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Il Tempio in cui si trovava Kratos, era il Carro di Elio. Lo stesso Carro che i Destrieri del Fuoco portavano nel cielo, ogni giorno, per consentire allo splendore di Elio di brillare sull'umanità.

–Gaia

Carro del sole

Concept art del Carro del Sole

Il Carro del Sole (anche detto il Carro di Elio) è la triga, trainata dai Destrieri del Fuoco e guidata dal Dio del Sole in persona; che ogni giorno consente ad Elio e al Sole di compiere il loro viaggio attraverso i cieli.

Serie di God of War[]

Elio e destrieri grande vestibolo

Elio, il Carro del Sole e i Destrieri del Fuoco, durante la Grande Guerra.

Creazione[]

Costruito da Elio in persona, il Carro del Sole (trainato, all'epoca, da innumerevoli Destrieri del Fuoco) fu usato per la prima volta dal Dio del Sole durante la Titanomachia, dove scese in guerra, contro i titani, affianco ai suoi cugini. Durante la Grande Guerra però, molti dei cavalli di Elio incontrarono la morte, e così solo quattro finirono poi per trainare la triga del Sole.

Il tempio, l'attacco di Atlante e di Persefone[]

Il Tempio di Elio sorge sopra il Carro del Sole ed è la dimora di Elio, il Dio del Sole.

Trainato nel cielo dai Destrieri del Fuoco, sorge ogni giorno a est e tramonta ad ovest, dove riposa fino al nuovo giorno.

–Iscrizione su di un altare all'interno del Tempio di Elio

Tempo dopo, Elio decise sostituire il suo carro, e così ordinò ad Efesto, il Dio della Fucina di costruirgliene uno enorme, composto interamente di marmo; sopra al quale fece erigere (sempre dal Dio Fabbro) un un enorme tempio che avrebbe assunto anche il ruolo di sua dimora personale.

Tempio di Elio

La seconda versione del Carro del Sole: un mastodontico tempio su ruote, che funge anche come dimora per Elio.

Questa nuova ed immensa versione del carro (sul cui davanti Efesto scolpì un'enorme riproduzione del volto del Dio del Sole stesso) ospitava al suo interno vari giardini, cortili, fontane, le stanze private di Elio, la sala del trono del Dio del Sole (dove era conservato lo Scudo del Sole), uno specchio che fungeva da varco per le caverne dell'Olimpo (dove risiedeva la sorella del Dio del Sole, Eos, Dea dell'alba; e dove veniva conservato il Fuoco Primordiale) e quattro diversi altari dove riposavano l'essenze stesse dei Destrieri del Fuoco. Esterno alla struttura principale, s'estendeva un lungo e largo corridoio in marmo, che collegava il Tempio di Elio a quello dei Destrieri. Qui, ogni giorno, l'essenze delle diverse divinità dei venti venivano convogliate dal Dio del Sole affinchè potessero riprendere forma e potere, riuscendo così a trainare il carro nei cieli e far splendere la luce del Sole sul mondo mortale e divino.

Destrieri carro terra

I Destrieri conducono il tempio sulla Terra, dopo il rapimento di Elio da parte di Atlante.

Senza la guida del loro padrone, i Destrieri del Fuoco hanno condotto il carro sulla Terra.

–Atena

Durante gli eventi di God of War: Chains of Olympus, Persefone decise di vendicarsi della famiglia che l'aveva tradita e quindi liberò Atlante dagli abissi del Tartaro. Subito, il titano attaccò il carro nel bel mezzo del suo viaggio, strappando Elio dal suo interno e trascinandolo nell'Oltretomba. Senza la guida del Dio del Sole, i Destrieri portarono la triga sulla terra. L'impatto successivo fu devastante, non solo venne distrutta buona parte della città di Maratona, ma anche il Tempio subì dei grossi danni: molte zone della struttura erano oramai crollate ed inagibili e molte altre completamente in rovina, persino il Tempio dei Destrieri riportò seri danni; staccandosi del tutto dal resto del carro, portandosi con se anche il lungo corridoio che serviva per unire le due strutture.

Tempio elio cratere

Kratos, arrivato a Maratona, osserva l'immenso cratere generato dalla caduta del carro del Sole; mentre l'oscurità e Morfeo prendono il sopravvento tutto attorno.

Quando Kratos (attirato sul luogo, dopo aver visto la caduta del Sole) arrivò nelle vicinanze dell'impatto si trovò d'innanzi ad un enorme cratere, in parte in fiamme, con al centro ciò che restava del mastodontico carro; che pian piano veniva sempre più avvolto dall'oscura nebbia di Morfeo, Dio dei sogni, che, in assenza della luce di Elio aveva colto l'opportunità di agire e tentare di conquistare il potere assoluto.

Tempio elio kratos atena

Kratos riceve la missione di riportare Elio nei cieli da Atena, che gli ha parlato attraverso una statua presente nel cortile del tempio.

Riuscito a farsi strada attraverso le rovine di Maratona e all'esercito di Morfeo, Kratos arrivò al Tempio e qui venne contattato da Atena (che gli parlò attraverso una sua statua) che dopo avergli rivelato la sorte toccata al Dio del Sole, gli affidò la missione di riportarlo nei cieli; così da poter impedire a Morfeo di conquistare il mondo intero.

Kratos guerrieri del fuoco tempio elio

Il Fantasma di Sparta si fa largo all'interno del Tempio, sconfiggendo un gruppo di Guerrieri del Fuoco.

Ricevuta una nuova missione dagli Dei dell'Olimpo, il Fantasma di Sparta cominciò a farsi strada all'interno dell'immenso carro, incontrando una cospicua resistenza rappresentata dai vari guardiani del tempio, posti da Elio a difesa della propria dimora; che erano intenti a difendere il carro dalle bestie del Dio dei Sogni. Facendosi largo attraverso satiri, arpie, Guerrieri e Psicopompi del fuoco; lo spartano riuscì infine a raggiungere una delle sale centrali del tempio (che serviva da collegamento tra i vari piani della struttura) dove Eos, sorella di Elio e Dea dell'alba, rivelò al guerriero che suo fratello era stato rapito dal titano Atlante e trascinato negli abissi del regno di Ade. Seguendo i consigli della benevola Dea, il Fantasma di Sparta riuscì a recuperare lo Scudo del Sole dal trono di Elio e a potenziarlo con il Fuoco primordiale custodito nelle caverne del Monte Olimpo; con esso, Kratos fu in grado di risvegliare l'essenze dei Destrieri del Fuoco e di indirizzarle verso il loro tempio.

Tempio elio destrieri

Kratos fa ritorno al Tempio dei Destrieri dopo aver risvegliato l'essenze delle divinità del vento.

Grazie a ciò, il guerriero fu finalmente in grado di liberare le divinità del vento che riuscirono così a portarlo negli Inferi (attraverso l'enorme voragine creata da Atlante per fuggire dall'Ade e rapire Elio dei cieli), in modo che potesse salvare il loro padrone e riportarlo in alto nella volta celeste. Sfortunatamente, i Destrieri non poterono durare molto dell'Oltretomba, difatti la loro luce (come quella di Elio) non erano ben accette nel dominio del Dio Ade.

Con il ritorno dei Destrieri all'interno delle loro statue, il Tempio

Prati asfodelo kratos tempio destrieri acheronte cascate oceano elio

Kratos sulle rive del fiume Acheronte, con alle sue spalle il Tempio dei Destrieri ormai affondato nelle acque del rio infernale.

cominciò a precipitare finendo nel fiume Acheronte. In seguito, dopo aver sconfitto Atlante e Persefone, Kratos riuscì a liberare Elio ed insieme a lui riportare il Carro del Sole nel cielo; ricacciando di nuovo Morfeo nell'oscurità dal quale proveniva.

Elio carro del sole

Elio sale sul suo carro, quando questi passa davanti all'osservatorio della montagna degli Dei.

La seconda Titanomachia e distruzione[]

Dopo la distruzione del suo Tempio, Elio tornò ad utilizzare la versione originale della sua triga. Quando il Fantasma di Sparta riuscì a riportare i titani nel suo tempo, Elio prese parte (insieme a Poseidone, Zeus, Ermes e Ade) alla seconda Grande Guerra. Quando il Carro del Sole passò davanti all'osservatorio del Monte Olimpo, il Dio del Sole saltò al volo su di esso e si diresse in battaglia. 

Carro del sole olimpia

Il Carro del Sole sfreccia nei cieli sopra ad Olimpia

Inizialmente, Il Dio del Sole prese di mira Gaia e Kratos (che guidavano la scalata delle antiche divinità), in seguito, dopo che anche il Dio dei Mari e i suoi terribili Ippocampi si unirono allo scontro; Elio volse la propria attenzione verso Perse, titano della distruzione, riuscendolo infine a farlo precipitare dal monte degli Dei. Il Dio riuscì poi a bloccare il titano alle porte della città di Olimpia, impedendogli così di riprendere la scalata per l'Olimpo. Tutto cambiò quando lo spartano riuscì a raggiungere anch'egli la città (dopo aver massacrato Poseidone ed Ade, ed essere fuggito dall'Oltretomba). dopo aver affrontato una folta schiera di non-morti, un centauro e una chimera, Kratos riuscì a colpire (tramite l'ausilio di una balestra, situata li vicino) la triga di Elio.

Carro distrutto elio cadavere

L'ormai distrutto Carro del Sole viene consumato del tutto dalle fiamme stesse del Sole, affianco al cadavere decapitato del suo padrone: Elio.

Questo momento di debolezza del Dio del Sole, diede l'opportunità a Perse di colpire: infatti, il titano della distruzione afferrò, con una mano, al volo il carro e strinse con tutta la sua micidiale forza; uccidendo i Destrieri, distruggendo la triga e ferendo gravemente Elio. Dopodiché, lanciò quel che restava della divinità e del suo cocchio contro una parete rocciosa del Monte Olimpo. Non passò molto tempo prima che Kratos riuscì a raggiungere il luogo dell'impatto e a decapitare a mani nude l'ormai indifeso Elio; ciò segnò la morte del Sole (infatti il cielo intero fu avvolto da una perenne coltre di nubi temporalesche che cominciarono a flagellare la Terra con temporali ed uragani), mentre quello che rimaneva del Carro veniva consumato e distrutto da quel poco di fuoco solare rimasto.

Curiosità[]

Carro sole apollo god of war

Il concept art del Carro del Sole che sarebbe dovuto comparire nel primo God of War: "Il Carro di Apollo"

  • Il Carro del Sole sarebbe dovuto apparire nel primo God of War, anche se guidato dalla divinità sbagliata, cioè Apollo (infatti il concept art della triga che sarebbe dovuta apparire nel primo capitolo della saga era proprio denominato "Il carro di Apollo").
  • Il Carro del Sole sarebbe dovuto apparire nei flashback del titano Atlante sulla Grande Guerra, in cui si sarebbe dovuto vedere Elio trasportare su di esso anche Ares. Durante la fase di sviluppo però tali sequenze vennero cancellate.
  • Non si conosce il motivo per il quale l'aspetto del Carro del Sole in God of War: Chains of Olympus, differisca da quello del secondo e del terzo capitolo (dato che i concept art della triga di Elio erano già pronti e dovevano essere utilizzati in God of War II, uscito 2 anni prima di God of War: Chains of Olympus). Molto probabilmente, la scelta di rendere il carro un mastodontico tempio è da ricondurre al fatto di allungare la durata del gioco stesso, rendendolo contemporaneamente più arcade e avventuroso.
    Carro palazzo Rodi

    Kratos, si ritrova nel Palazzo di Rodi, dopo aver affrontato il Colosso. In basso a sinistra si può notare la presenza di una riproduzione del Carro del Sole.

  • Una riproduzione del Carro di Elio si può trovare, in God of War II, all'inizio del Palazzo di Rodi (dopo che Kratos ha affrontato per la seconda volta il Colosso di Rodi); fatto che sottolinea la devozioni dell'isola di Rodi nei confronti del Dio del Sole.
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