God Of War Wiki
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Le Furie impartivano il proprio castigo soltanto a chi ritenevano colpevole...e il primo di questi traditori fu il Centimane Briareo.

–Gaia

Briareo, insieme ai suoi fratelli Cotto e Gige, fa parte dei potenti Centimani (o Ecatonchiri): possenti creature dalle 100 braccia e 50 teste, i primogeniti delle divinità primordiali Gaia e Urano.

All'interno della saga di "God of War", appare solo in God of War: Ascension.

Serie di God of War[]

Nascita e prigionia[]

I miei fratelli e io...siamo nati prima che nascesse questo mondo. Generati da Urano, che ha dato vita a questo universo. Usciti dal ventre di Gaia, madre di tutta la creazione.

Siamo i giganti del Caos...dalle cinquanta teste e dalle cento braccia.

–Gige

Briareo imprigionato tartaro GoW Ascension

Briareo imprigionato nel Tartaro.

Briareo, assieme ai suoi due fratelli, fu uno dei primogeniti di Urano e Gaia: i Centimani. Disgustato dal loro aspetto e intimorito dal fatto di poter essere spodestato (per via della loro insuperabile forza fisica), Urano decise di relegarli e incatenarli negli oscuri abissi del Tartaro (destino che in seguito toccò anche ai primi tre ciclopi, sempre figli del titano del cielo e della madre terra: Bronte, Sterope ed Arge).

Nostro padre fu disgustato dalla nostra bruttezza e ci bandì nel Tartaro.

–Gige

Il patto di sangue e le Furie[]

Molto probabilmente, allo scoppio della Grande Guerra, Zeus fece un patto di sangue con Briareo: il Re degli Dei lo avrebbe liberato dalla sua prigionia se il Centimane gli avesse promesso la sua eterna obbedienza e aiuto nella guerra contro Crono e gli altri titani.

Briareo rompe patto sangue con zeus GoW Ascension

Briareo infrange il suo vincolo di sangue con Zeus, per poter così partire e liberare Cotto e Gige dalla loro prigionia.

Vinta la Titanomachia, il Centimane decise di rompere il patto con Zeus, molto probabilmente per avere così la possibilità di liberare i suoi due fratelli e assieme a loro riuscire a conquistare il Mondo, che apparteneva a loro per diritto di nascita. Avvertito lo spergiuro da parte di Briareo, le Furie non esitarono ad intervenire, e dietro le indicazioni di Zeus, cominciarono a perseguitare il Centimane senza alcuna pietà o tregua.

Quando il mostro strinse un patto di sangue con Zeus, salvo poi tradire il re degli Dei, le Furie non esitarono ad intervenire. Le sorelle non diedero tregua a Briareo, e dopo averlo catturato, lo torturarono senza pietà.

–Gaia

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Le Furie arrivano da Zeus dopo lo spergiuro del Centimane

Alla fine, ormai sconfitto il Centimane e ridotto in qualche modo alla completa immobilità, le tre sorelle decisero che la morte era una punizione troppo clemente per il tradimento, così decretarono di fare di Briareo un esempio per tutti coloro che in un prossimo futuro avrebbero avuto la stoltezza di rompere una promessa o un patto di sangue.

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L'atroce tortura e le mutilazioni sofferte da Briareo, durante la sua trasformazione nella Prigione dei Dannati

Il primo ad infrangere un patto di sangue. Le furie lo torturarono, tramutandone il corpo in questa oscura prigione.

–Murale nella prigione dei dannati, che spiega il triste fato toccato a Briareo.

Nei secoli successivi la cattura, Briareo fu orribilmente torturato: il suo corpo venne mutilato, intere sezioni e organi del suo fisico vennero rimosse o modificate, celle e macchinari di tortura vennero scavati nella sua carne e lentamente venne trasformato nella Prigione dei Dannati. Però, nonostante la grande perdita di fluidi corporei e di organi vitali, il Centimane rimase comunque in vita a condividere in silenzio ed essere testimone della sofferenza che le Furie impartivano ai prigionieri.

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La cella di Kratos, situata nella bocca del Centimane

L'arrivo di Kratos e morte[]

Anni dopo, a seguito della sua ribellione al patto con Ares, il Dio della Guerra, anche Kratos venne rinchiuso all'interno della prigione (un tentativo delle Furie di riuscire persuadere il Pugno di Ares a tornare dal Dio del Massacro). Sfortunatamente, dimostratosi più coriaceo del previsto, lo Spartano fece adirare la furia Megera (già arrabbiata col Fantasma di Sparta dopo che questi le aveva amputato un braccio, in uno scontro precedente) che in uno scatto d'ira, involontariamente, lo liberò dalla sua prigionia (situata all'interno della bocca di Briareo, posizione molto probabilmente dovuta all'importanza di Kratos per i piani di Ares). Dopo la sua fuga, Kratos inseguì Megera nei numerosi cunicoli scavati nelle vene del Centimane sino ad arrivare all'entrata della Sala di Aletto (la stanza dove furie conservavano le varie pietre del giuramento), qui la furia, dopo avergli lanciato contro molti dei suoi parassiti, decise d'infettare una delle tanti mani del Centimane e di sguinzagliarla contro lo spartano.

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La corruzione di una mano di Briareo

Vedremo come te la caverai contro il Centimane!

–Megera

Dopo aver sconfitto la mano infetta, Kratos riuscì a sfuggire nelle fogne della prigione, ma venne raggiunto prima da dei prigionieri infettati dai parassiti della furia. In seguito, sempre tramite i suoi insetti, Megera scatenò contro il Fantasma di Sparta diverse delle braccia di Briareo.

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Le braccia di Briareo vengono scatenate contro Kratos

Dopo aver affrontato un'altra mano infetta, lo spartano venne afferrato da una dele mani principali e fatto schiantare, all'interno del petto del Centimane.

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Il petto martoriato dell'Ecatonchiro

Riuscito a scappare ai continui attacchi di Megera, Kratos finì vittima di una delle visioni di Tisifone, ma presto riuscì a liberarsi dalle allucinazioni, tornando però di nuovo preda dell'ira cieca della prima furia, che questa volta decise d'infettare l'intera testa di Briareo (facendo penetrare i propri insetti sotto l'occhio sinistro dell'Ecatonchiro, che fecero nascere da viso secco e martoriato una folta schiera di zampe insettoidi) e di mandarla contro Kratos.

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La testa infettata del Centimane

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Kratos riesce ad avvicinarsi a Megera per ucciderla

Dopo essere riuscito a cavalcare una mano infetta, Kratos attaccò la testa di Briareo e risucì ad avvicinarsi abbastanza a Megera (che si trovava ancora sull'occhio sinistro del mostro) per attaccarla ed infine ucciderla. Con la morte della furia, anche il figlio di Urano e Gaia esalò l'ultimo respiro, trovando finalmente pace. In seguito lo spartano ricostruì la cittadella (distrutta durante la sua lotta con Megera) e il corpo del Centimane utilizzando l'amuleto di Uroboro. Dopo aver ucciso le Furie, Kratos provocò la distruzione di tutte le pietre del giuramento, compresa quella di Briareo che finalmente fu svincolato dal suo patto.

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La distruzione della pietra del giuramento di Briareo

Poteri e Abilità[]

Essendo uno dei Centimani, i primogeniti di due divinità primordiali, Briareo possiede una resistenza ed una forza fisica insuperabile (conferitagli anche dall'alto numero delle sue molte braccia), è immortale; infatti, anche dopo la consistente perdita di organi e membra è ancora vivo. Inoltre l'Ecatonchiro possiede una pelle particolarmente dura, simile a roccia; che va così ad aumentare la sua già naturale resistenza sovrumana.

Galleria []

Curiosità[]

  • Briareo-artbook-preview4

    Il concept art di Briareo

    Nella fase di concept art, Briareo ha subito molte modifiche; all'inizio si pensava di rappresentare il Centimane come un enorme polpo, poi in seguito quella di un uomo con innumerevoli braccia e 50 teste poste in cerchio, sulla quale poggiava la cittadellla delle Furie, infine quella di un essere antropomorfo con una testa e molte braccia.
  • Inizialmente sugli arti di Briareo si dovevano vedere anche degli occhi e delle bocche, per rimarcare il suo status di Centimane.
  • La pietra del giuramento di Briareo lo ritrae nella stessa posizione in cui le Furie lo hanno bloccato per poi cominciare a trasformarlo nella Prigione dei Dannati.
  • Aegaeon atrapado

    La pietra del giuramento del Centimane

    Molto probabilmente la morte di Briareo, dopo quella di Megera, è dovuta alla morte repentina dei parassiti che si trovavano all'interno del corpo del Centimane e che lo avevano mutato.
  • Il guerriero che sembra essere ucciso dalla seconda mano infetta è quello che il giocatore può usare nel multiplayer.
  • Il fratello di Briareo, Gige, compare nella serie a fumetti di God of War, dove confessa allo spartano di essere alla ricerca dell'Ambrosia di Asclepio per far ritornare in vita Briareo e ridare forza a Cotto, per conquistare poi il mondo che spettava loro per diritto di nascita.
  • Lo stile di combattimento delle mani infette di Briareo somiglia molto a quello degli Ippocampi e del Colosso di Rodi.
  • L'ambiente interno del Centimane, ricorda vagamente quello dentro Atlante.
  • La Prigione dei Dannati sembra attiva da non più di 60-70 anni, dato che lo Scriba del Centimane è stato il primo mortale ad esserci stato rinchiuso; può anche essere che una parte della punizione delle Furie sia quella di allungare il tempo di vita dei prigionieri.
  • Sembra che trascorrere molto tempo all'interno della prigione abbia un effetto molto negativo sulla memoria dei prigionieri, come si può vedere nel caso di Kratos.
  • Nella mitologia classica, Briareo e i suoi due fratelli furono liberati da Zeus poco prima della Titanomachia, affinchè lo aiutassero nella battaglia contro i titani. Una volta sconfitti, le antiche divinità vennero rinchiuse negli abissi del Tartaro, e agli ecatonchiri venne dato il compito di sorvegliarli in eterno.
  • Sempre secondo la mitologia classica, Briareo rimase l'unico centimane a guardia del Tartaro, dopo la Gigantomachia. Infatti, sia Gige che Cotto si schierarono dalla parte dei giganti, e una volta sconfitti, vennero imprigionati nuovamente negli abissi dell'Oltretomba, da Zeus.
  • Prima che Megera infetti anche la testa stessa del Centimane con i suoi parassiti, si può osservare come Briareo muova freneticamente gli occhi nel tentativo di capire cosa stia succedendo intorno a lui. Prova, questa, che dimostra come nonostante i secoli e le gravi mutilazioni subite il Centimane sia ancora vivo e cosciente.
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