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Afrodite è la dea della bellezza, dell'amore e della sessualità, nonché uno dei personaggi ricorrenti in God of War

Mitologia Greca[]

Nella mitologia greca, Afrodite è la dea della bellezza, della seduzione e della sessualità. Ci sono più versioni riguardanti la sua nascita: secondo la Teogonia di Esiodo, nacque quando Crono evirò Urano e ne gettò in mare i genitali i quali fecondarono le acque da cui sorse la Dea; secondo l'Iliade di Omero, invece, è la figlia di Zeus e Dione. A causa della sua bellezza, gli altri Dei temevano che potesse causare rivalità tra di loro, portandoli alla guerra. Zeus di conseguenza la diede in sposa a Efesto. Afrodite ha tuttavia diversi amanti, sia immortali, come Ares, che mortali, come Anchise

Il suo equivalente romano è Venere.

Nella serie God of War[]

God of War[]

Afrodite appare nel primo gioco nella città di Atene, presentando a Kratos una delle prove che deve affrontare: uccidere Medusa decapitandola per usare il suo sguardo come arma..

God of War III[]

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Afrodite mentre si offre a Kratos

Nel terzo capitolo della saga, troviamo Afrodite nella sua camera, intenta ad amoreggiare con due sue concubine, tra risolini e gemiti di piacere, su di un letto di forma circolare, attorniato da candele accese e sormontato da tendaggi, rosati come le lenzuola, che ricordano un immenso sesso femminile. Appena vede Kratos, la Dea ordina alle ancelle di andarsene e cerca di sedurlo dicendogli “il mio letto è anche il tuo”; ma il protagonista le risponde di non avere “tempo per gli svaghi”. Lei allora si lamenta di come, a causa dei ponti in rovina che Zeus non consente a Dedalo di riparare, ormai da tempo un "vero uomo" non entri nelle sue stanze. Capito che Kratos sta cercando di comprendere il meccanismo dei ponti, gli chiede nuovamente di stare con lei, facendogli forse credere di potergli dare in cambio delle informazioni (in realtà, gli indicherà comunque la strada, che Kratos faccia l’amore con lei oppure no).

La scena d'amore non viene mostrata e si può quindi solo intuire da alcuni indizi: all’inizio, Afrodite si stende sulla schiena per invitare lo spartano fra le sue braccia, gemendo "Ohh, Kratos" ; mentre, alla vista della virilità di Kratos, le concubine, che di nascosto spiano i due, commentano: “Che potenza!!”. Quando il giocatore deve ruotare la levetta, i due stanno probabilmente rotolandosi sul letto; mentre, quando l'ancella ansima: “Non starà mica...?”, Kratos sta ovviamente per possedere la Dea che, infatti, inizia poi a gemere sempre più forte, fino a giungere al culmine del piacere. Se Kratos riesce a soddisfare la Dea dell'Amore, le concubine si eccitano talmente che iniziano a toccarsi e finiscono anch'esse a copulare; mentre, se fallisce, fanno segni evidenti di disapprovazione. Indipendentemente da quante volte si completi il minigioco, quando Kratos la lascia per proseguire, Afrodite si lamenta infastidita della “brama di guerra e vendetta” degli uomini e gli dice di dirigersi da Efesto se proprio deve.

Dopo aver ucciso Efesto, Kratos ritorna nelle stanze di Afrodite, ormai vedova, e può nuovamente giacere con lei.

Il destino di Afrodite e delle sue concubine è sconosciuto. Non viene infatti specificato se siano sopravvissute quando il corpo di Gaia ha distrutto l’Olimpo.

Personalità[]

Afrodite mostra un atteggiamento promiscuo e libertino che potrebbe dipendere dalla sua natura di Dea della bellezza e sessualità; ma, probabilmente, è stata anche contaminata dai vizi della Lussuria e della Vanità dopo l'apertura del Vaso di Pandora.

Anche se sembra preferire rapporti eterosessuali con un “vero uomo”, vista la distruzione del ponte, si dà piacere con le sue ancelle. Il commento delle concubine che Kratos è “quasi troppo anche per Afrodite” sembra suggerire che, nonostante la sua vasta esperienza in materia sessuale, Kratos riesce a sorprenderla con la sua potenza.

Poiché l'unica cosa che sembra interessarla è il sesso, rimane neutrale nella guerra tra Kratos e gli Dei. Tuttavia, alcuni audio (https://www.youtube.com/watch?v=7XrDRKXpVI0) mostrano che, in una prima versione, tentava invece di fermare Kratos, prima seducendolo e minacciandolo di non aspettarlo se avesse proseguito la conquista dell’Olimpo poi tentando di ucciderlo pugnalandolo durante l’amplesso. Durante il QTE che ne sarebbe seguito, Kratos non l’avrebbe uccisa, ma l’avrebbe spinta nell’Ade attraverso il pozzo nascosto dietro al letto, dicendole che meritava di stare con il marito. Quest’ultima frase rivela che la scena aveva luogo dopo l’uccisione di Efesto e potrebbe quindi essere un tentativo di vendicarlo.

Aspetto[]

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La bellissima Afrodite

Essendo la dea della bellezza, il suo aspetto è "perfetto": Afrodite è una bellissima fanciulla, alta e snella, con capelli castani raccolti in una lunga treccia e occhi chiari celesti. Il seno è perfettamente proporzionato, sodo e prosperoso, con capezzoli rosso scuro che risaltano sulla carnagione chiara. La Dea esibisce orgogliosamente le sue grazie, indossando un succinto abito viola che le lascia interamente scoperti il seno, la pancia, le gambe, la schiena e le natiche. Solo un perizoma le copre con una sottile striscia di seta i genitali. Le sue braccia sono adornate da alcuni braccialetti.

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